Spunti di visita

Treviso

Affascinante e discreta, accoglie il visitatore con i portici, le facciate affrescate...

...ed il fluire delle acque. Il cuore della città è Piazza dei Signori, dove si affacciano il Palazzo dei Trecento e la Torre civica. Non lontano si erge l’elegante Loggia dei Cavalieri, decorata con scene cavalleresche. La via Calmaggiore conduce alla Cattedrale, che al suo interno custodisce gli affreschi del Pordenone e la pala con l’Annunciazione del Tiziano. Meritano una visita anche la chiesa domenicana di San Nicolò e la Sala del Capitolo, affrescata da Tommaso da Modena, nonché le chiese medievali di San Francesco e Santa Lucia. Completano il fascino della città gli scorci pittoreschi dei Buranelli, la Pescheria e Ponte Dante, alla confluenza di Sile e Botteniga. Una città che regala momenti da sogno a chi ama camminare senza fretta e sedersi per un po’ in un'osteria o in un piccolo locale per assaporare le prelibatezze della terra trevigiana.

Durata della visita guidata di Treviso: 2/2.5h

Da gustare...

Radicchio rosso di Treviso, radicchio variegato di Castelfranco, asparago bianco di Cimadolmo, casatella, vini DOC e DOCG, tra cui il famosissimo Prosecco, risi e bisi (riso con i piselli), sopa coada (zuppa di piccione), fregolotta, il vero tiramisù.

Da visitare in provincia...

Asolo: la città “dai cento orizzonti”, sede della corte rinascimentale della Regina di Cipro Caterina Cornaro, rifugio della” divina” Eleonora Duse e di molti altri artisti. La rocca sovrasta un bellissimo paesaggio collinare, nell’antica Cattedrale è custodito il quadro dell’ "Assunta" di Lorenzo Lotto e, fuori dal centro, un percorso a 18 buche attende gli appassionati di golf.

Castelfranco Veneto: città natale di Giorgione e città murata, ospita nel Duomo la sua celebre Pala. Di grande suggestione la visione delle mura al tramonto, quando il sole infiamma i rossi mattoni millenari.

Possagno: paese natale di Antonio Canova, dominato dalla mole del Tempio progettato dall’artista, visitabile è la casa dell’artista con annessa Gipsoteca.

Maser: tra ulivi, viti e ciliegi, sorge Villa Barbaro (www.villadimaser.it), capolavoro di Andrea Palladio e Paolo Veronese, che insieme a Villa Emo a Fanzolo di Vedelago è una delle due ville palladiane patrimonio Unesco in Provincia.

Il Monte Grappa ed il Montello: qui le trincee, i sacrari, i cippi e le lapidi ricordano le battaglie e le migliaia di caduti della Prima Guerra Mondiale.

Oderzo: la romana Opitergium, ricca di siti archeologici come il foro romano, le domus e la basilica. Importanti sono il Museo Archeologico e la Pinacoteca Civica. Da visitare anche il Duomo rinascimentale che sorge sull’ariosa Piazza Grande.

Portobuffolè: piccolo gioiello medievale elencato tra i Borghi più belli d'Italia, noto per la dimora trecentesca di Gaia da Camino e per il Museo del Ciclismo.

Conegliano: sovrastata dall’antico castello medievale è oggi, con Valdobbiadene, capoluogo della Strada del Prosecco. Lungo la Contrada Granda si affacciano palazzi affrescati, la pregevole Sala dei Battuti e il Duomo, con all’interno la splendida pala del pittore locale Giovan Battista Cima.

Vittorio Veneto: attraversata dal fiume Meschio, è costituita dal nucleo di Ceneda, raccolto attorno alla Cattedrale, alla Loggia del Cenedese e al castello di San Martino e da Serravalle, con la Loggia della Comunità, il Duomo di Santa Maria Nova e il Santuario di Santa Augusta. Importante è anche il Museo della Battaglia, che narra le vicende della Prima Guerra Mondiale.